Strumenti di pulizia della RAM: uno strumento utile per ottimizzare la RAM o un rischio inutile?

Strumenti di pulizia della RAM: ottimizzazione della RAM o rischio di problemi di prestazioni?

Uno strumento di pulizia della RAM è uno strumento progettato per ottimizzare la memoria ad accesso casuale (RAM) di un computer rimuovendo programmi e dati non utilizzati o non necessari dalla RAM. Questo può migliorare le prestazioni del computer liberando più spazio di memoria disponibile. Anche se uno strumento di pulizia della RAM può sembrare utile a prima vista, poiché promette di liberare la memoria da dati e processi non più necessari, creando così più spazio libero, può anche portare a effetti collaterali indesiderati. Ad esempio, può eliminare o terminare processi di sistema critici che sono necessari per la stabilità del sistema operativo e di altre applicazioni. Può anche portare a una rimozione di dati importanti dalla RAM da parte del sistema operativo, che sono ancora necessari, il che può causare problemi di prestazioni e crash. Pertanto, nella maggior parte dei casi, è meglio evitare uno strumento di pulizia della RAM e fare invece affidamento su altre misure per migliorare le prestazioni del computer, come ad esempio la pulizia dei file temporanei, la disinstallazione di programmi non necessari o l’upgrade della RAM per aumentare la capacità.

Come i sistemi operativi utilizzano la RAM e perché una capacità RAM sufficiente è importante

I sistemi operativi attuali utilizzano in modo intelligente la RAM per mantenere tutti i processi attivi nella memoria ad accesso casuale (RAM) il più possibile. Anche lo storage su disco rigido o SSD è utilizzato in modo intelligente per memorizzare processi passivi nella memoria virtuale che è salvata sul disco rigido o SSD. Per fornire a tutti i processi attivi gli indirizzi di memoria necessari, la RAM deve avere una capacità sufficiente. Quando la RAM è caricata oltre la soglia del 100%, il sistema inizia a “swap”, e i dati dei processi attivi che non riescono più a trovare spazio nella RAM vengono spostati nella memoria virtuale sul disco rigido o SSD. Questo può anche essere udibile nei sistemi con dischi rigidi meccanici e rallentare considerevolmente i tempi di risposta del sistema, poiché l’accesso in lettura/scrittura attraverso il disco rigido o SSD richiede notevolmente più tempo rispetto alla veloce RAM.

Ressourcenmonitor von physischem Arbeitsspeicher

Strumenti di pulizia della RAM: come creano temporaneamente più RAM libera, ma possono influenzare le prestazioni del sistema

Gli strumenti di pulizia della RAM possono fornire più RAM libera in due modi. Da un lato, terminano processi “non necessari” e eliminano dati nella cache della RAM. Dall’altro lato, creano temporaneamente più capacità RAM caricando eccessivamente la RAM fisica. Il sistema operativo ottimizza la priorità per lo strumento di pulizia della RAM grazie a una gestione intelligente della memoria, spostando altri processi attivi nella memoria virtuale sul disco rigido o SSD. Lo strumento di pulizia della RAM carica la RAM fino al completamento di questo processo. I processi attivi ora sono memorizzati nella memoria virtuale e i dati memorizzati nella cache sono stati eliminati. Questo comporta un aumento temporaneo della RAM libera, che viene visualizzato come un valore più alto nel Task Manager di Windows. Tuttavia, ciò non fornisce una soluzione permanente a un volume di RAM insufficiente e può anche peggiorare le prestazioni. Dopo che lo strumento ha terminato, tutti i programmi aperti sono memorizzati nella memoria virtuale del disco rigido o SSD. Aprire questi programmi richiederà quindi più tempo fino a quando non funzioneranno di nuovo e potranno essere salvati di nuovo nella RAM veloce. Una volta che tutti i processi sono stati riaperti, la RAM fisica è nuovamente disponibile per l’uso abituale. Un processo memorizzato nella RAM può essere avviato rapidamente ed è immediatamente disponibile, consentendo un lavoro rapido e senza interruzioni. Tuttavia, liberare aree di RAM per il suo stesso bene è poco utile e non migliora le prestazioni del sistema. L’unico vantaggio è la pulizia di un possibile “memory leak”, dove un programma non rilascia automaticamente la RAM allocata al termine. Un semplice riavvio del sistema può anche risolvere questo problema.

Utilizzo della RAM con strumenti di gestione della RAM rispetto agli strumenti di pulizia della RAM

Rispetto agli strumenti di pulizia della RAM, gli strumenti di gestione della RAM utilizzano la gestione della memoria del sistema operativo. Questi strumenti garantiscono che i processi passivi in Windows non siano più memorizzati nella memoria virtuale sul disco rigido o SSD, ma nella RAM. Questo porta a un utilizzo maggiore della RAM. Quando viene avviato un processo passivo, le prestazioni sono visibilmente migliori, poiché ora viene letto dalla RAM e non dalla memoria virtuale del disco rigido o SSD.

Un strumento di pulizia della RAM non può migliorare le prestazioni del PC se la RAM è insufficiente. Se i processi attivi vengono spostati dalla RAM alla memoria virtuale, ciò può deteriorare le prestazioni. Gli strumenti di gestione della RAM possono essere utili, ma richiedono più RAM nel sistema. La soluzione più efficace al problema della RAM insufficiente rimane l’upgrade della RAM.

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